BIO

Quando non c’è niente di buono in giro, è meglio formare una band!
Tre giovani ragazzi di una città industriale del nord Italia con canti psicofonici da garage, attitudine punk e un po ‘di spavalderia inglese.
Sbucati dalla rediviva scena della provincia mantovana (precisamente Castel Goffredo, operoso polo di produzione della calza) i Bee Bee Sea sono a tutti gli effetti il gruppo rivelazione dell’underground italiano, anche se con questo “Sonic Boomerang” si può già parlare di piena conferma. Il trio virgiliano composto da Damiano Negrisoli, Giacomo Parisio e Andrea Onofrio si è speso soprattutto in chiave live, ottenendo importanti riscontri sia come spalla di artisti internazionali (Black Lips, Thee Oh Sees, gruppi con i quali le affinità non mancano affatto) che come ospiti di primo piano in venue rilevanti almeno su scala nazionale. In parallelo, l’attività in studio non si è mai fermata e così, dopo aver licenziato nel 2016 il breve Ep “3 Songs & Jacques Dutronc”, i Bee Bee Sea sono tornati ad affidarsi a Brown Barcella e Alessio Lonati presso il Tup Studio di Brescia, per sfornare un secondo album che si erge a manifesto di una formazione a oggi più accreditata negli States che dalle nostre parti, e non senza una logica.
Il sound del terzetto lombardo guarda infatti soprattutto oltreoceano e pesca a piene mani da quello psych-rock che negli ultimi dieci anni è risorto dalle ceneri, ma abbinandolo a un garage-rock’n’roll sessantiano e a un gusto melodico che potrebbe essere figlio di moltissime provenienze. Il ritmo pur mantenendo il muro sonoro intatto torna ad abbracciare lo psych-rock così come lo intendono i Black Lips, che erano e restano il punto di riferimento principale. Il fatto stesso che si sia scomodata la statunitense Dirty Water Records a fianco dell’italiana Wild Honey e della casalinga Glory testimonia che certi riferimenti non sono affatto campati per aria, e che l’interesse riscosso di là dall’Atlantico (tutte le anteprime sono uscite per testate a stelle e strisce) è palpabile.
Che altro aggiungere? Se ancora non l’avete fatto, alzate il volume e posizionatevi sulle frequenze dei Bee Bee Sea.
Da Castel Goffredo al mondo intero. Non si pongono più confini i nostri Bee Bee Sea che espandono il tiro dei consensi a livello planetario.